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Fratture della Caviglia

Fratture della Caviglia

Le Fratture della caviglia vanno dai distacchi ossei parcellari alle fratture scomposte, e avvengono in circa lo 0.15% della popolazione (150 persone su 100.000 ogni anno), più frequentemente in seguito a traumi ad elevato impatto o a traumi distorsivi della tibiotarsica.

  • Chirurgia specialistica del retropiede

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L'articolazione della caviglia è composta dalla tibia, dal perone e dall’astragalo. Le estremità inferiori del perone e della tibia si uniscono e si appoggiano sull’astragalo. L’astragalo rappresenta il collegamento principale tra la gamba e il piede.

Le fratture della caviglia possono coinvolgere uno o più segmenti ossei. Alcune fratture, composte o con minima scomposizione, possono essere trattate incruentemente con tutore o stivaletto gessato. Le fratture scomposte e quelle che coinvolgono più segmenti ossei sono più gravi e richiedono un intervento chirurgico.

Le fratture possono essere esposte o chiuse, nelle fratture chiuse la pelle rimane integra, nelle fratture esposte un segmento osseo determina la lesione della cute, questo fa si che batteri o altri agenti patogeni possano entrare in contatto con l’osso

Sintomi e Cause

Come posso capire se la mia caviglia è rotta?

Non è sempre facile capire se il dolore alla caviglia è causato da una distorsione o da una frattura. E per questo è consigliabile rivolgersi ad un pronto soccorso ed eseguire una radiografia.

In caso di frattura sono frequentemente presenti:

Dolore acuto alla caviglia.

Difficoltà a mettere peso sulla caviglia.

Dolore alla palpazione della caviglia.

La caviglia è arrossata con aree di ecchimosi con colore differente rispetto al rosa naturale della pelle

La caviglia è gonfia con aumento di volume localizzato o esteso a tutta l’articolazione.

Posso camminare con una caviglia rotta?
E’ difficile e doloroso camminare con una caviglia rotta, inoltre camminare con una caviglia rotta potrebbe aumentare la scomposizione di una frattura o lesionare i tendini e i legamenti che sostengono la caviglia.

Come si verificano le fratture della caviglia?
Le fratture della caviglia solitamente avvengono per tre meccanismi:
- Trauma diretto
- Trauma distorsivo
- Caduta dall’alto
- Trauma da schiacciamento

Una distorsione della caviglia può causare una frattura?
Una distorsione della caviglia si verifica in seguito ad una torsione dell’articolazione tibio-tarsica che provoca una lesione dei legamenti della caviglia.

Un trauma distorsivo della caviglia può essere associato sia ad un distacco osseo parcellare che ad una frattura. Alcune fratture della tibia e del perone si associano ad una lesione del legamento peroneo astragalico anteriore e/o del legamento deltoideo della caviglia. 


Diagnosi e Test

Come diagnosticano i medici le fratture della caviglia?

In alcuni casi
Il medico utilizza diversi test per diagnosticare le fratture della caviglia e determinare l'entità dell'infortunio. I test che il medico può utilizzare per esaminare la frattura includono:

  • Esame clinico
  • Radiografie (Rx).
  • Tomografia computerizzata (TAC).
  • Risonanza magnetica (RMN).

 


Esistono diversi tipi di fratture della caviglia?
Esistono diversi tipi di fratture della caviglia che coinvolgono uno o più segmenti ossei. 
Fratture Isolate:

  • Frattura del malleolo laterale: Si verifica quando si rompe la porzione distale del perone, nella parte esterna della caviglia. Questo è il tipo più comune di frattura della caviglia.
  • Frattura del malleolo mediale: Si verifica quando si rompe la porzione ossea della tibia distale, nella porzione esterna della caviglia.
  • Frattura del malleolo posteriore: La tibia si rompe nella sua porzione posteriore, se isolata è una frattura abbastanza rara, che avviene per traumi in estensione della caviglia con
  • Frattura del malleolo anteriore: La tibia si rompe nel suo tubercolo anteriore (Tubercolo di Tillaux-Chaput), questa lesione è frequentemente associata ad una lesione della sindesmosi (legamento tibio-peroneale anteriore) ed è poco frequente.
  • Frattura del pilone: La tibia termina in una sezione chiamata 'tetto' della caviglia. Quando questa sezione si rompe, si parla di frattura del pilone tibiale, che solitamente coinvolge la componente articolare della tibia, interessando la porzione cartilaginea. Spesso, ciò può portare a una grave artrosi tibiotarsica, anche dopo un intervento con una buona riduzione della frattura. Può essere associata a frattura del perone.

Fratture Combinate:

  • Frattura bimalleolare: Si verifica quando si rompono tibia e perone distali. Questo è il secondo tipo più comune di frattura della caviglia.
  • Frattura trimalleolare: In questo caso, tre parti della caviglia sono fratturate, più frequentemente sono coinvolti malleolo tibiale, malleolo peroneale e malleolo posteriore.
  • Frattura di Maisonneuve: Si verifica quando una distorsione della caviglia, provoca la lesione del legamento tibio-peroneale distale, e lesione della membrana interossea cui si associa una frattura spiroide del perone prossimale, vicino al ginocchio.
  • Lesione sindesmotica: La sindesmosi è un'articolazione situata tra la fibula e la tibia e ancorata da legamenti. Una lesione sindesmotica si verifica quando c'è almeno una frattura della tibia o della fibula e si distorcono i legamenti nella sindesmosi.


Qual è la differenza tra una frattura da stress e una frattura ossea?
Esistono fratture della tibia che non sono causate da traumi, ma da sovraccarico funzionale. Spesso queste lesioni avvengono in sportivi professionisti, per il ripetersi di gesti atletici che sovraccaricano il segmento distale della tibia. 


Gestione e Trattamento

Come vengono trattate le fratture della caviglia?

Il trattamento delle fratture della caviglia dipende da fattori:

Frattura composta o scomposta

Numero dei segmenti ossei coinvolti

Grado di comminuzione della frattura

Fratture associate a lesioni legamentose della caviglia

Fratture da stress e fratture composte solitamente non necessitano di un intervento chirurgico, ma vengono trattate con tutore walker o stivaletto gessato. Le fratture più gravi richiedono una riduzione o un intervento chirurgico.

La riduzione è il riallineamento della caviglia, che deve essere eseguito in Pronto Soccorso in caso di fratture scomposte e in caso di lussazione della caviglia.

Quale intervento chirurgico viene eseguito per trattare le fratture di caviglia?
Le fratture della caviglia vengono trattate con un intervento chirurgico chiamato riduzione e fissazione interna, che solitamente viene eseguita utilizzando placche metalliche, fili o viti per stabilizzare i segmenti ossei in posizione corretta.

Cosa succede prima dell'intervento chirurgico?
Prima dell’intervento il paziente viene visitato dall’ortopedico e dall’anestesista, che valuteranno eventuali terapie in corso, che potrebbero essere sospese o modificate prima dell’intervento. 
Per prepararti all'anestesia, dovresti:

Evitare cibi e bevande per otto ore prima di andare in ospedale, a meno che non ti venga indicato diversamente.

Se fumi, smetti di fumare almeno due settimane prima dell'intervento per migliorare la salute del cuore e dei polmoni.

Vie d’accesso principali

alla caviglia

Quali sono le complicazioni possibili dopo un intervento chirurgico per frattura della caviglia?

Le complicazioni possono includere:

  • Sindrome compartimentale acuta (ACS): In questa sindrome, la pressione che si accumula nei muscoli impedisce al sangue di arrivare ai muscoli e ai tessuti. L'ACS può causare danni permanenti ai muscoli e ai nervi.
  • Ritardo di consolidazione: la formazione del callo osseo impiega più tempo del normale per ultimare la guarigione.
  • Pseudoartrosi: Si verifica quando la frattura non consolida entro 6 mesi dal trauma.
  • Difetto di consolidazione: la riparazione ossea avviene con un errato allineamento, per cui residua una deviazione assiale che rende difficile la ripresa funzionale.
  • Infezione ossea (osteomielite): E’ il coinvolgimento dell’osso da parte di un processo infettivo. Questo avviene più frequentemente in seguito a fratture esposte.
  • Danno ai nervi o ai vasi sanguigni: Una frattura della caviglia può danneggiare i nervi in modo temporaneo o in maniera definitiva, e può determinare una compromissione dei vasi sanguigni.


Quanto tempo ci vuole per recuperare da un intervento chirurgico per una frattura della caviglia?

Le fratture della caviglia possono richiedere molto tempo per guarire. Il recupero dipende dall'entità del danno subito durante la frattura. Solitamente dopo l’intervento viene posizionato uno stivaletto gessato che bisogna indossare per 30 giorni senza carico.

Dopo 30 giorni si rimuove lo stivaletto, si eseguono nuove radiografie e si posiziona un nuovo stivaletto da carico, su cui il paziente può caricare per circa 20 Kg.

Dopo 60 giorni si rimuove lo stivaletto gessato, si eseguono nuove radiografie e si posiziona un tutore walker, il paziente a questo punto può iniziare la riabilitazione. Il carico deve essere circa di 50 Kg per ulteriori 30 giorni. Gli esercizi riabilitativi comprendono, idrokinesiterapia, esercizi con elastici, magnetoterapia, cyclette e tavolette propriocettive.

In genere il carico totale viene ripreso entro 3 mesi dall'intervento chirurgico. Tuttavia, la frattura della caviglia può richiedere fino a 18 mesi per guarire completamente. 


Dopo l’intervento quando dovrei contattare il mio medico o andare al pronto soccorso?
Dovresti contattare il tuo medico o andare al pronto soccorso se hai:

  • Dolore incontrollato all’interno del gesso
  • Intorpidimento.
  • Formicolio associato a dolore
  • Aumento del gonfiore.
  • Febbre superiore ai 38 gradi per più di 3 giorni
  • Segni di infezione come febbre, brividi, rossore o drenaggio dalla ferita.
  • Se hai una ricaduta con trauma che coinvolge la caviglia operata.
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